Sono passati ormai diversi anni da quando ho avuto l’onore e l’onere di ricoprire ruoli di responsabilità all’interno delle istituzioni e l’insegnamento più grande che ho ricevuto da queste esperienze è che nulla è più efficace dell’esempio che diamo, nulla è più importante della coerenza tra le idee che professiamo e le azioni che mettiamo in campo lungo il nostro percorso. Solo le azioni lasciano un segno tangibile e ci aiutano a rendere più concreti obiettivi che per la collettività sono molto ambiziosi.
“Servire è la più nobile delle arti, farlo per lo Stato è il più grande dei privilegi.”
Rispettare la parola data vale più di ogni altra cosa, nella vita, in politica, nel lavoro quotidiano, in ogni cosa.
Da marzo 2013 ad oggi ho donato più di 233000 euro, non solo per il fondo del microcredito, ma anche per supportare le piccole e medie imprese, per le popolazioni colpite dal sisma, per le emergenze nazionali, per la povertà educativa infantile, per il diritto al lavoro dei disabili e per finanziare, tramite Comuni e Regioni i centri antiviolenza su tutto il territorio nazionale.
È un impegno che presi quando scrivemmo le prime regole di una forza politica, il MoVimento 5 Stelle, che mi vede impegnato in questo percorso prima ancora che lo stesso nascesse, più di 10 anni fa ormai.
Inoltre, quest’anno sono ancora più soddisfatto e orgoglioso di questi gesti di generosità perché abbiamo deciso di donare 600.000 euro dei nostri stipendi alle famiglie dei Carabinieri, della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco che hanno sacrificato la propria vita per servire lo Stato. Persone straordinarie, di grande coraggio, che mai si sono tirate indietro di fronte a un intervento, seppur pericoloso.
Dei 600.000 euro complessivi, 200.000 sono stati versati al Fondo di Assistenza per il Personale della Polizia di Stato, 200.000 all’Opera Nazionale di Assistenza per il personale del Comparto Nazionale dei Vigili del Fuoco, e altri 200.000 al Fondo Assistenza, Previdenza e Premi per il personale dell’Arma dei Carabinieri.
Si tratta di un sostegno che si aggiunge già all’intenso lavoro del governo e ad altri fondi destinati al comparto Difesa e Sicurezza. Un sostegno che non si fermerà oggi e che alla prima occasione si rivolgerà anche ai nostri militari di Esercito Italiano, Aeronautica Militare, Marina Militare, alla Guardia di Finanza e alla Polizia Penitenziaria.
È dovere della politica dimostrare vicinanza e attenzione a donne e uomini che quotidianamente si impegnano per garantire la nostra sicurezza.
Senza dubbio sono un modello da seguire per tanti giovani. C’è sempre più bisogno di esempi così nel nostro Paese.
Caro Angelo ,
questa è l’Arte della Politica ,fatti
e non parole ……che il tuo comportamento
sia da esempio ad i colleghi politici ,che dovrebbero
ricordare che l’obbligo di chi gestisce la Res Publica
è lo Spirito di Servizio alla Nazione ed hai Cittadini.
Il mio augurio per il 2020 è che il tuo esempio
Illumini la strada a chi non l’ha ancora trovata.