Vi ricordate quando, agli inizi dell’emergenza Covid-19, la nostra Aeronautica Militare andò a recuperare gli italiani bloccati a Wuhan e il giovane Niccolò per riportarli tutti a casa?
Bene, questa mattina ho voluto incontrare di persona tutto l’equipaggio che si occupò e che si occupa tutt’oggi del trasporto in bio-contenimento dei nostri connazionali.
Ho visitato quindi il Comando Logistico dell’Aeronautica, organo che permette all’Arma azzurra di mantenere un livello di efficienza altissimo in qualsiasi situazione.
I professionisti che ho rincontrato oggi, insieme al Comandante Logistico Generale di S.A. Giovanni Fantuzzi, lavorano 24 ore su 24, con grande impegno e dedizione per la sicurezza del Paese e dei cittadini.
La mattinata è stata davvero piena, ho visitato infatti il Reparto di Medicina Aeronautica e Spaziale, tra i dieci colossi al mondo per la ricerca e la sperimentazione, e l’Infermeria Principale che ha svolto un ruolo fondamentale sin dalle prime fasi dell’emergenza Covid-19.
Questi grandi professionisti assicurano il supporto tecnico-logistico necessario a conseguire la massima operatività dell’Aeronautica e per garantire, in particolare, l’efficienza dei sistemi d’arma, degli equipaggiamenti, dei mezzi, delle infrastrutture, dei materiali, dei beni e servizi oltre all’assistenza sanitaria al personale.
Di fronte a queste eccellenze mi sono sentito orgoglioso di poter rappresentare pro-tempore questi ragazzi e ragazze che hanno servito il Paese in uno dei momenti più difficili degli ultimi decenni con un lavoro straordinario e con risultati evidenti a tutti.
Oggi ho voluto ringraziarli personalmente uno ad uno.
Ancora grazie di cuore!!!